Chiara Briganti

Chiara Briganti

La vita dell'artista

Biografia

Chiara Briganti è nata a Montpellier in Francia il 25 agosto 1921, è sempre vissuta in Italia infatti ha studiato Storia dell’Arte all’Università di Roma, laureandosi nel 1945.

Dopo aver collaborato alle Enciclopedie Treccani e Cattolica, ha svolto per breve tempo attività giornalistica (Cosmopolita, 1945; Libera Stampa 1946) e si è quindi interessata al restauro di opere d’arte, occupandosi per alcuni anni di restauro pittorico.

Tra il 1956 e il 1962, su incarico del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, è stata consulente per il riordino del patrimonio artistico e mobiliare del Palazzo del Quirinale, del quale ha anche in seguito ricostruito e raccontato la storia. ...

Nel 1986 per lo studio e la catalogazione dell’argenteria presente sia al Quirinale che al Palazzo Reale di Torino.

Ha pubblicato in Italia e in Francia molti articoli collegati a questi argomenti e alle relative ricerche scientifiche, soggetto che ha ulteriormente ampliato con il libro Curioso itinerario delle Collezioni ducali parmensi (1964), dove ha segnalato per la prima volta la grande quantità e la provenienza di opere d’arte e di arredi francesi di altissima qualità presenti nel Palazzo.

Nel contempo si è dedicata alla progettazione di interni e al disegno di mobili e oggetti, lavorando, tra l’altro, all’arredo dell’Ambasciata italiana a Tokyo.

Dal 1978 si dedica ad una attività artistica che la ha portata ad esporre in varie città (Roma, Milano, Parigi, Bergamo, Parma, Piacenza), l’esperimento delle sue “mise-en-boîtes”, ed ha partecipato a varie mostre, sia personali che collettive, in Italia e all’estero.

Dal 1989 è Officer de l’Ordre des Arts et des Lettres.
Le sue opere sono presenti in vari musei e in numerose collezioni private.
Attilio Bertolucci, Jean Marie Dunoyer, Beniamino Placido, Mario Praz, Roberto Tassi, Lorenza Trucchi e Federico Zeri hanno parlato del suo lavoro. Muore a Roma nel 2020.

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